La manifestazione della BEFANA BENEFICA è alla sua 43 edizione:
riporto qui l’articolo pubblicato sul sito del MOTO CLUB TICINESE
La più bella manifestazione del MOTO CLUB TICINESE
“La prima edizione della Befana Benefica Motociclistica si tenne il 6 gennaio 1967 grazie all’iniziativa di un gruppo di soci del Moto Club Ticinese. L’idea era quella di organizzare un motoraduno per sensibilizzare i milanesi ed invitarli a prendersi cura dei loro concittadini, in particolare quelli ospitati nei due istituti:
Piccolo Cottolengo Don Orione e Fondazione Sacra Famiglia. La generosità dei motociclisti che ad ogni befana invadono Piazza Duomo, ha permesso di regalare per 41 anni gioia e serenità a più di 4000 persone, portando ad ognuno di loro un dono in segno di solidarietà e affetto e regalando agli istituti ciò di cui hanno bisogno (carrozzine, elettrodomestici, cosmetici, vestiario etc. secondo indicazione delle strutture).
Il lavoro di preparazione comincia mesi prima ed è così complesso che negli anni si è formato, con il patrocinio della FMI e del Comune di Milano, un vero e proprio Comitato Organizzatore che coinvolge, oltre al Moto Club Ticinese, una ventina di altri Moto Club di Milano e provincia. Anche i soci contribuiscono: pensate che ogni anno confezionano a mano, una ad una, migliaia di calze ricche di dolci, che saranno poi a disposizione in Piazza assieme alle medaglie ricordo e allo striscione da mettere sulla moto.
L’evento è ormai tradizione a Milano: il 6 gennaio attorno alle ore 8, oltre 7000 motociclisti invadono Piazza Duomo e aspettano la Befana, una vecchietta dalle dimensioni esagerate che arriva in moto scortata dai Vigili Urbani. Dal palco, il Presidente del Moto Club Ticinese saluta la folla e cede la parola al parroco per la classica benedizione dei centauri.”
E i soliti temerari: Antonio, Roberto, Robertino, Paolo e Giuseppe, appartenenti al Vespa Club Lele di Novara vista la bella giornata anche se fredda hanno partecipato a questa iniziativa con la loro presenza.
Gia da qualche tempo era nell’aria la partecipazione ma si rimandava di anno in anno (solo due) per cause meterologiche. Ma quest’anno gli indomiti su due ruote hanno la loro parte per lo meno con la presenza.
Appuntamento a Novara e poi partenza alla volta di Milano, dove anche se arrivati con un certo ritardo ma hanno comunque dato il loro contributo.
Non si può dire da vespisti perchè in realtà di vespe (intesa come vespa)ce n’era sola una quella di Roberto conla PX200E mentre Robertino e Giuseppe sulle due rosse fiammanti 250 e 300, vergogna invece a Paolo e Antonio che erano in sella alle rispettive Guzzi California II e Transalp! E si purtroppo senza vespa lasciate in garage.Alle 10 raggiuta Piazza Duomo a Milano ci siamo trasferiti presso l’Istituto Sacra Famiglia dove erano parcheggiate moto di tutte le cilindrate, marche, dimensioni e versioni, una multicolorata esposizione di un numero imprecisato di “due ruote”.
Ci siamo poi incontrati con gli amici del Vespa Club Cornaredo e abbiamo pranzato asssieme.
Una giornata positiva!
Malwi