Per la prima volta nella nostra storia partecipiamo ad un raduno in cui sono presenti i mitici motorini “Ciao”, fratellini minori di casa Piaggio, ma il cui successo commerciale tra la fine degli anni 70 e quasi tutti gli anni 8, nulla ha avuto da invidiare alle nostre Vespe.
Partiamo come al solito dal Parchetto di Santa Rita e lo sciame di ben 51 vespe si mette in movimento per Varallo, sede della manifestazione, con la speranza di trovare un poco di refrigerio all’afa di Novara, oltre alla voglia di passare una bella giornata insieme.
Siamo in tutto 77 partecipanti e con ordine ed in fila arriviamo alla meta, dove siamo attesi dagli organizzatori del raduno, che ci fanno parcheggiare le nostre vespette, mettendole in bella mostra lungo la via principale di Varallo fianco a fianco con i ciao. E siccome nella città del Sacro Monte, non si sono voluti far mancare proprio nulla, sono presenti durante tutta la giornata anche le auto del rally: considerato che la settimana prima, in occasione dell’Alpà, Varallo ha pure ospitato il raduno delle Ducati, mancavano solo le auto di Formula Uno ed eravamo al completo!
Punto di ritrovo per le iscrizioni è la piazza in cui si trovano gli stand dello Slow Food ; ne approfittiamo per riprenderci un po’ dal freddo patito lungo la strada e ripartiamo per una piccola sfilata fino al giardino del Comune, dove i suoi rappresentanti ci offrono l’aperitivo e consegnano a tutti i club partecipanti una bellissima confezione contenente una bottiglia di vino e due calici da degustazione.
Grazie al nostro socio Piero riusciamo a contattare il Sindaco di Varallo Bonanno e ad incontrarlo per salutarlo, ringraziarlo per l’invito ma soprattutto per conferirgli la nostra tessera n. 500 (abbiamo scoperto che anche lui è un vespista convinto); come ringraziamento, ci promette di appuntarsi la spilletta del vespa club sulla giacca alla prossima seduta in Parlamento.
Dopo l’aperitivo l’assessore Carelli (altro vespista del posto) ci accompagna presso la struttura dove pranziamo.
Dopo il pranzo a il gruppo si divide, chi va a fare la visita guidata al Sacro Monte, chi invece passeggia per le vie cittadine.
Quando si riparte per il rientro a casa incontriamo subito la fiumana dei turisti di ritorno dalla scampagnata domenicale, ma niente paura: Piero, che è di Serravalle, conosce tutti i percorsi alternativi per evitare la coda e ci conduce fino a Romagnano evitando il grosso del traffico. GRAZIE PIERO!!!
Come al solito stanchi ma contenti arriviamo a Novara e dopo alcune chiacchere ci salutiamo dandoci appuntamento a Sanremo!!