Vespe, Sole, Mare, entusiasmo e divertimento… shakerate il tutto e il cocktail che ne risulta è il nostro raduno di Piombino che si è svolto domenica 22 maggio.
Decidiamo di partire scaglionati, a gruppi e in orari diversi, chi con la macchina, chi in vespa e chi con il furgone… L’importante è esserci e partecipare, non importa a che ora si arriva e con quale mezzo!
Qualcuno parte già il giovedì sera, in modo da poter visitare il museo Piaggio di Pontedera che dista solo 100 chilometri da Piombino.
Arrivati tutti venerdì sera ci ritroviamo per la cena, ovviamente a base di pesce, per dare il ben arrivato a tutti!! Sabato invece ci attende una interessante visita al centro storico di Piombino, cittadella quasi sempre presa in considerazione solo per il porto, invece la guida ci fa ammirare un bellissimo centro storico. Il pomeriggio invece, in sella alle nostre amate Vespe, ci dirigiamo al Golfo di Baratti e a visitare la necropoli di Populonia…
La domenica è la gionata del raduno. Il ritrovo è nella piazza antistante il borgo medievale che si riempie in un attimo di vespe di ogni tipo, dalle più datate a quelle più moderne, di ogni colore, modello e allestimento… Circa 200 i partecipanti, di cui 35 sono del nostro club, infatti anche stavolta ci guadagniamo il premio per il Vespa Club più numeroso e come punteggio nella classifica per chilometri e partecipanti…
Un’auto d’epoca ci fa da apripista ed il tragitto tra colline e mare ci porta dagli antichi borghi al Golfo di Baratti, un piccolo scorcio di natura quasi incontaminata che si insinua tra il Mar Tirreno e il Mar Ligure.
Finito il raduno alcuni rientrano la sera stessa della domenica, la maggior parte del gruppo decide di rientrare il lunedì, accompagnati da una perturbazione che porta piogge torrenziali, grandine, vento, fulmini e di tutto e di più!! addirittura il meteo parlava di una tromba marina al largo di Livorno e di circa 25000 fulmini caduti nella zona che abbiamo attraversato. Ma lo spirito del vespista non si ferma di fronte a niente!!!
Partiamo sempre scaglionati e con itinerari e orari diversi, e quindi anche l’arrivo avviene in momenti diversi… Con gran sollievo essendo stata l’ultima a rientrare Davide mi avvisa che con il nostro arrivo siamo a casa tutti!! Non importa quanto tempo ci abbiamo impiegato, o quale strada abbiamo percorso, quanta acqua abbiamo preso, qualcuno anche la grandine, quel che conta è che siamo rientrati tutti senza problemi…
Il mercoledì, alla riunione, il discorso comune, oltre alle risate nel raccontarci le chicche successe durante questi 4 favolosi giorni, è quanta acqua abbiamo preso durante il viaggio, poiché nessuno è stato risparmiato dall’ondata di mal tempo…
Io penso che questi raduni di più giorni, ci facciano apprezzare ancora di più l’importanza di appartenere ad un vespa club molto affiatato come il nostro, e ci permette di conoscere meglio le persone perché si ha la possibilità di trascorrere insieme più tempo, di ridere e scherzare allegramente perché è vero che siamo a un raduno, ma è anche vero che il raduno deve essere momento di relax e di svago…
A questo raduno ho deciso di avventurarmi facendo il viaggio Novara Piombino con il mio ET3, e ho potuto toccare con mano quanto sia vera la battuta che pronunciò il compianto Giorgio Faletti nel film “Notte prima degli esami”: “L’importante non è quello che trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre corri”… Chi ama guidare la Vespa può solo immaginare cosa voglia dire sentirsi liberi di volare per tante ore in sella al proprio mezzo. Un senso di pace e tranquillità che mi hanno accompagnata per tutto il tragitto… E queste bellissime sensazioni ti aiutano a non pensare alla stanchezza. E’ come essere su una giostra e non scendere mai… Quando ci sono l’entusiasmo, un pizzico di spirito di avventura e la voglia di divertirsi tutto il resto vien da se… Un frase che mi è sempre rimasta impressa nella mente è: non si è mai fatto nulla di grande senza l’entusiasmo…
Preferisco però soffermarmi su quello che è lo spirito del nostro gruppo… Prima della partenza ero certa che nel momento del bisogno avrei trovato di sicuro qualcuno pronto ad aiutarmi, chi conosce bene le strade, chi sa fare manutenzione alla vespa, siamo una squadra e ci si aiuta a vicenda, siamo sempre tutti attenti alle esigenze ed ai problemi altrui, ci siamo confrontati su scelte di percorsi e orari… I più esperti di tragitti a lungo raggio hanno saputo dare le giuste indicazioni e dare consigli di ogni tipo anche a una neofita come me, ed è stato più facile affrontare il viaggio… E che dire del clima familiare trovato all’arrivo, beh… questo è un po’ indescrivibile…
Questo è quello che conta e deve contare in un gruppo come il nostro, perché noi non apparteniamo ad un semplice Club, ma ad un bellissimo gruppo, quasi una grande famiglia… Ed è anche per questo che le presenze ai raduni sono sempre numerose…
Un infinito grazie a Giò e Roby che si sono sacrificati facendo la statale, dandomi così l’occasione di vivere questa bellisima esperienza, credo che nella vita le occasioni vanno colte al volo!!
E un grazie di cuore a Rita e Davide per tutto oltre che per la perfetta organizzazione!!!
Un Vespa saluto a tutti e ricordatevi: divertirsi si ma con prudenza quindi casco in testa ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza SEMPRE!!!!
Antonella