10 aprile ore 17,30
Sto tornando dal lavoro e tra poche ore partirò con la mia vespa 150 PX per il primo vero viaggio, destinazione Isola d’Elba (a mio parere la più bella al mondo!) per un fantastico raduno ed una breve vacanza di 5 giorni.
11 aprile ore 5,00
Il mio viaggio inizia dal ponte della tangenziale di Novara insieme a Giuseppe detto il quarto moschettiere poichè ha partecipato al giro d’Italia 2 anni fa per una causa benefica a favore dei bambini autistici e quindi per me è un onore avere la compagnia di una persona cosi speciale.
E’ buio e l’alba è ancora lontana, i fari delle nostre vespe illuminano quella porzione di asfalto che le ruote dopo pochi secondi macinano.
Il viaggio scorre liscio senza molti problemi tranne freddo con neve sul Passo della Cisa e due episodi quasi simpatici: l’unico cane presente sulla Cisa ha rischiato di far cadere Giuseppe e qualche chilometro più in là due cavalli al pascolo ci hanno sbarrato la strada.
Giunti a Piombino nel pomeriggio ci imbarchiamo sul primo traghetto disponibile per Rio Marina nella parte Est dell’isola.
Quando attracchiamo al molo, una ventata di profumi e colori tipici dell’isola ci stordiscono e cogliamo l’occasione per fare le prima foto, poi via per gli ultimi kilometri che ci porteranno a S.Ilario, paesino arroccato sulle montagne, dove ci attende Claudio, un nostro socio elbano che ci offrirà ospitalità per questi giorni di permanenza.
Alle 18,30 arriviamo a destinazione e mentre sistemiamo i bagagli, Claudio cucina salsicce alla brace con un buon bicchiere di vino rosso.
Sabato 12 aprile, primo giorno del raduno: conosco Domenico (altro moschettiere) e sua moglie Irene, amici di Giuseppe.
Sbrighiamo le formalità per l’iscrizione ed intanto i vespisti con le loro creature aumentano a vista d’occhio!
Alle ore 15,00 le vespe presenti sono circa 400 e ci prepariamo per il 1° tour dell’isola che si svolge nella parte est, toccando vari paesini fra cui Porto Azzurro, bellissimo borgo nella parte sud-est.
Purtroppo per me, a causa di una birra fredda, ho dovuto rinunciare a parte della festa ma, assistito dalla mia infermiera (Giuseppe), che ha procurato i medicinali in farmacia, il tutto si è risolto.
Domenica 13 aprile, secondo giorno del raduno: un cielo azzurro che non si vede neanche ai Caraibi, l’aria è fresca ed il sole è caldissimo; le vespe presenti sono aumentate a 700 e provengono da tutta Italia e anche dall’estero: un vero spettacolo!
Alle 11,00 inizia il secondo tour questa volta nella parte ovest dell’isola dove si vedono: oltre alle isole minori Montecristo e Pianosa, si distingue ad occhio nudo la Corsica e le sue montagne innevate.
La giornata è splendida e dopo il pranzo a base di pesce, risate e racconti di viaggi ed imprese vespistiche, arriva la sera, dove consumiamo un pasto frugale sul camper di Domenico ed Irene.
Mercoledì 16 aprile alle ore 7,00 prepariamo le vespe per la traversata e il viaggio di che ci riporterà a casa, salutiamo con affetto Claudio per l’ospitalità e al ritorno scegliamo un tragitto diverso, facendo il passo del Bracco e della Scoffera nell’entroterra ligure.
Il mio viaggio volge al termine, contento della bella esperienza condivisa con amici simpatici e sempre pronti al bisogno.
Ringrazio con affetto Giuseppe per l’aiuto nei momenti critici, Claudio elbano doc, Domenico ed Irene per la simpatia ed arrivederci al prossimo viaggio!
Sergio Carraro