Targhe (furto, smarrimento o distruzione)
In caso di furto, smarrimento o distruzione di una o di entrambe le targhe è possibile richiedere immediatamente la reimmatricolazione e la reiscrizione al PRA del veicolo.
Reimmatricolazione e rinnovo di iscrizione se si possiede il certificato di proprietà e la carta di circolazione
Chi può presentare la richiesta
La richiesta può essere presentata dall’intestatario, o da una persona incaricata a uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) quando si dispone del certificato di proprietà (CdP). Contestualmente alla reimmatricolazione verrà rinnovata l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Se la richiesta viene presentata da un incaricato alla documentazione deve essere allegata la delega rilasciata dall’intestatario, per il PRA, il modello TT2120 per l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e la fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’intestatario.
Documentazione da presentare
- modulo di richiesta di reimmatricolazione (mod. DTT2119) in distribuzione gratuita presso gli STA degli uffici provinciali ACI (PRA) e dell’UMC
- modulo di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA Mod. NP2, su cui indicare il codice fiscale dell’intestatario, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA degli uffici provinciali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC)
- carta di circolazione
- certificato di proprietà (CdP)
In caso di furto, smarrimento o distruzione è necessario allegare la relativa denuncia presentata agli organi di pubblica sicurezza o una dichiarazione sostitutiva di aver reso denuncia con l’indicazione della data e del luogo dove è stata presentata. - denuncia di smarrimento, furto o distruzione delle/a targhe/a resa alle autorità di Polizia o dichiarazione sostitutiva di resa denuncia
- eventuale targa rimasta (in caso di furto, smarrimento o distruzione di una sola targa) o, in caso di deterioramento, targhe deteriorate
- fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’intestatario
Costi previsti per legge
Emolumenti ACI | 20,92 euro |
Imposta di bollo per iscrizione al PRA | 29,24 euro (se si utilizza il CdP come nota di richiesta) o 43,86 euro (se si utilizza il mod. NP2 come nota di richiesta) |
Diritti MCTC (*) | 9.00 euro |
Imposta di bollo per immatricolazione (*) | 29,24 euro |
Costo targa (*) | Il costo della targa nuova è stabilito dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri |
(*) aggiungere i costi per i versamenti postali
Se ci si rivolge allo STA di una Delegazione dell’Automobile Club o di uno di Studio di Consulenza Automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa – in regime di libero mercato – del servizio di intermediazione.
Modalità di pagamento
Se la richiesta viene presentata:
- allo STA dell’ufficio provinciale ACI: tutte le somme dovute possono essere versate direttamente allo STA al momento della richiesta. E’ possibile effettuare il pagamento anche tramite Bancomat allo STA di una delegazione ACI o di un’agenzia di pratiche auto: tutte le somme dovute possono essere versate direttamente allo STA. Oltre ai costi della richiesta sono dovuti, in regime di libero mercato, anche i diritti di agenzia per il servizio di intermediazione svolto
- allo STA dell’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC): prima di recarsi allo sportello bisogna versare all’ufficio postale tutte le somme dovute per legge sui conti correnti postali, appositamente previsti, e consegnare allo sportello le relative attestazioni di versamento
Tutti i bollettini – con l’intestazione prestampata – sono in distribuzione gratuita presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile.
Reimmatricolazione e rinnovo d’iscrizione al PRA nei seguenti casi
- con annotazione di usufrutto
- con variazione riguardante i soggetti del patto di riservato dominio
- veicolo con più di due intestatari
- assenza di CDP e/o della carta di circolazione
- veicoli ancora in possesso di foglio complementare
- con contestuale presentazione di altra richiesta fatta eccezione per la variazione di residenza (per le persone fisiche) o di sede per le persone giuridiche.
Nei casi sopra elencati non è possibile eseguire contestualmente, presso lo STA, la reimmatricolazione e il rinnovo di iscrizione, ma è necessario prima rivolgersi all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) per reimmatricolare il veicolo e successivamente chiedere al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) il rinnovo dell’iscrizione.
Documentazione da presentare per il rinnovo di iscrizione al PRA
- modulo di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA Mod. NP2, su cui indicare il codice fiscale dell’intestatario, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA degli uffici provinciali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC).
- fotcopia della carta di circolazione rilasciata a seguito della nuova reimmatricolazione
- certificato di proprietà (CdP) o foglio complementare
In caso di furto, smarrimento o distruzione è necessario richiedere il duplicato contestualmente alla richiesta, allegando la relativa denuncia presentata agli organi di Pubblica Sicurezza o una dichiarazione sostitutiva di aver reso denuncia con l’indicazione della data e del luogo dove è stata presentata. - fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’intestatario
- certificato di residenza dell’intestatario o dichiarazione sostitutiva di certificazione, qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato
Il rinnovo di iscrizione va chiesto al PRA entro sessanta giorni dalla data di rilascio della nuova carta di circolazione.
Costi previsti per legge
Emolumenti ACI | 20,92 euro |
Imposta di bollo | 29,24 euro (se si utilizza il CdP come nota di richiesta) o 43,86 euro (se si utilizza il mod. NP2 come nota di richiesta) |
Se ci si rivolge a una delegazione dell’Automobile Club o a uno di Studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, per la richiesta bisogna aggiungere la tariffa – in regime di libero mercato – del servizio di intermediazione.