2° memorial di Pino Profumo
….e venne finalmente il grande giorno. Dopo un inverno in cui le nostre vespe sono state a riposo e dopo un mese di Aprile in cui il tempo ha stentato parecchio, è giunta la primavere con le sue belle giornate calde, giusto in tempo per fare da degna cornice alla nostra prima uscita stagionale.
Ritorna la bella stagione, quindi, e con essa la gioia di svegliarsi presto al mattino per incontrare amici e conoscenti, e l’emozione di fare un po’ di Km attraversando posti magnifici e di passare una giornata diversa in compagnia dei soci del Vespa Club Lele. Insomma, una specie di festa tutta per noi: per chi crede nell’amicizia e nella buona compagnia, per chi ama andare a spasso in Vespa tutti insieme ed anche condividere la buona tavola, ritrovando i vecchi soci e facendo conoscenza di quelli nuovi.
Anche quest’anno ci è sembrato giusto e doveroso dedicare il “nostro raduno annuale”, apertura ufficiale della stagione vespistica, al nostro compianto amico e socio Pino Profumo.
Scenario della nostra prima escursione il Lago d’Orta, di cui abbiamo fatto il giro completo.
Punto di ritrovo, come sempre ormai, il parchetto di Santa Rita, dove, una volta sistemate le Vespe in bell’ordine pronte per la partenza, si fa colazione, salutando e chiacchierando con gli amici e i soci che si erano persi di vista durante l’inverno. Gestori ed amici hanno naturalmente preparato il tutto nei migliore dei modi, mentre a vegliare sulla bella giornata e su tutto il nostro gruppo da lassù ci hanno pensato i nostri angeli custodi, Lele e Pino.
Si parte.
Il primo gruppo di Vespe parte lentamente nella quiete del mattino, mentre il secondo lo seguirà dopo poco… Si percorre la strada per Borgomanero, quindi Gozzano ed alla rotonda giriamo per San Maurizio d’Opaglio dove l’amico Danilo (con famiglia) ci fa trovare un piacevole buffet con bevande calde e golosità varie.
Per la gioia delle signore e degli amanti della natura, c’è anche l’esposizione floreale con annesso mercatino dei prodotti artistici ispirati ai fiori. Da lì a poco ci raggiunge anche il secondo gruppo, siamo in 110 partecipanti con 85 Vespe d’ogni tipo e modello. C’è anche una Lambretta d’epoca, perchè da noi l’amicizia non ha confini e non si discrimina nessuno.
Abbiamo anche modo di apprezzare l’efficienza del servizio d’ordine, che provvede a garantirci sicurezza e facilità di guida, occupandosi delle rotonde e degli incroci pericolosi.
A San Maurizio c’intratteniamo un bel po’ in amabile compagnia, poi si riprende la marcia sotto un cielo terso ed il verde dei prati e delle colline circostanti. Ammiriamo panorami da cartolina, man mano che percorriamo la strada che porta ad Omegna. Il lago visto dall’alto è un incanto, emozionante.
Arriviamo nell’amena località lacustre, e qui – tra l’attenzione e la simpatia dei cittadini locali e dei turisti – posteggiamo le Vespe in uno spiazzo riservatoci proprio in riva al lago. Il piazzale si riempie di curiosi e di attenti ammiratori delle sempreverdi Vespe, mentre in maggioranza raggiungiamo l’elegante bar dove consumiamo l’aperitivo che ci hanno preparato i gestori.
Tutti in posa poi per la classica foto ricordo, e ne approfittiamo anche per scambiare qualche parola coi curiosi ed ammiratori della Vespa. Quindi partenza per il pranzo, costeggiamo blandamente a passo turistico la sponda orientale del Lago, in modo da gustarci le tranquille acque che riflettono l’azzurro del cielo e le tinte delle colline circostanti. Il percorso è piacevole, non c’è molto traffico e le sinuose curve invitano ad inclinare un po’ le Vespe. Ma senza esagerare…
Raggiungiamo Borgomanero, quindi direzione Boca. Alla Baraggia di Boca il gruppone vespistico si ferma al ristorante “La Lampara” dell’amico nonché Socio Carmine, il quale ci fa trovare un ottimo pranzo e una squisita cordialità.
Dopo il bel giro del Lago d’Orta si passa qualche ora in allegra compagnia gustando buoni piatti e del buon vino, e si arriva al momento clou del pomeriggio, quando finalmente viene svelata l’identità di quel bambino nella foto ( il concorso on-line sul sito, dove si doveva indovinare chi è quel socio rappresentato nella foto in b/n).
E’ la nostra presidente Rita in persona, a premiare con una maglietta “Vespa” i due arguti osservatori che hanno dato la soluzione giusta… E con lo stesso interesse, alla fine del pranzo ascoltiamo il suo discorso nel quale ci ricorda con commozione il caro Pino, alla cui memoria è dedicato il tradizionale raduno di primavera del Vespa Club Lele.
A coronamento dell’ottimo pranzo, arriva la torta! Graditissima e golosa, tutta panna e fragole! D’altra parte, i vespisti sono buone forchette ed apprezzano queste cose. Sono ormai le quattro di questa bella giornata in Vespa, qualcuno comincia ad andare via. Ma alla fine rimane comunque un bel gruppetto di amici, per tornare insieme a Novara.
Eccoci quindi arrivati al momento dei ringraziamenti.
Iniziamo con Danilo e Famiglia, Carmine del ristorante “La Lampara”, i gestori del parchetto di Santa Rita e del bar di Omegna e tutti coloro che hanno reso possibile questa bella giornata.
Passiamo poi ai nostri amici vespisti e a tutti i partecipanti al raduno, che crescendo in numero ed in entusiasmo rendono possibili queste occasioni di allegria e di svago da vivere tutti insieme serenamente.
Salutiamo con affetto gli amici del gruppo “Zena” di Genova che non son voluti mancare al raduno, speriamo di rivederli a La Spezia nel raduno prossimo venturo.
Di nuovo una menzione particolare al servizio d’ordine, a coloro che hanno garantito un tragitto sereno e senza pericoli per la circolazione delle nostre amate Vespe.
Non dimentichiamo infine chi ha organizzato tutto, per l’impegno profuso e le energie spese per il buon esito della giornata vespistica.
Appuntamento allora alle prossime iniziative ed eventi in Vespa, seguite sul sito gli aggiornamenti e partecipate sempre numerosi: ci si diverte, si sta bene insieme e si passa una giornata gradevole in ottima compagnia!
BUONA VESPA A TUTTI!
Antonella e Robertino