28 giugno 2009 – Raduno a Como

Pubblicato da il Ott 11, 2011 in Anno 2009

Il temporale di sabato sera non faceva pensare a nulla di buono e le previsioni davano pioggia a Como nel pomeriggio della Domenica ed invece………… mai fidarsi dei Meteorologi perchè non sempre ci azzeccano.

La giornata è stata bellissima e caldissima, se si esclude il viaggio Novara-Como, durante il quale tutti quelli che avevano messo il giubbottino erano felici della loro scelta mentre quelli (ganzi) in maniche corte battevano i denti per il freddo.

Il viaggio fila liscio, azzecchiamo tutte le strade e facciamo in tempo anche a fare una sosta per il caffè. Una volta arrivati nella piazza dove si svolge il raduno paghiamo le iscrizioni, distribuiamo i tagliandi per colazione, aperitivo e pranzo (con qualche leggera incomprensione, visto il numero dei soci partecipanti – 43 – e le poche spiegazioni al momento dell’iscrizione, del resto non è facile per l’organizzazione gestire più di 500 partecipanti).

Sbrigate le pratiche iniziali si parte per il giro, un po’ noioso all’inizio, dato che si dirama tra le vie cittadine e ci fanno passare più di una volta nello stesso posto.

Quando però ci si comincia ad inerpicare su stradine strette, con tornanti e salite impegnative, il viaggio si fa nettamente più interessante ed avvincente e le nostre vespe arrivano tutte al traguardo, compreso il sidecar di Valerio, che poco prima del traguardo decide di “mangiarsi” il filo della frizione mettendo a dura prova la pazienza del suo proprietario.

Morale della favola, noi ci beviamo l’aperitivo mentre lui si affanna a riparare il guasto.

Si beve, si mangia (non tutti ,viste le cavallette che li precedevano) e facciamo una visita al faro da dove si può ammirare il lago in tutto il suo splendore e scattare bellissime foto.

Si riparte in direzione dell ristorante dove è in programma il pranzo, e se prima erano i motori dei nostri mezzi ad essere stati messi a dura prova, stavolta tocca ai freni.

Buono il pranzo (a parte il caldo torrido) al termine del quale giunge il tanto sospirato momento delle premiazioni.

Tra il nostro stupore ci viene assegnato il secondo posto; pieni di felicità ci prepariamo al rientro, ma la vespa di Marco non vuole saperne di mettersi in moto. Spingi tu che spingo io, niente da fare, fino a quando qualcuno decide di controllare se c’è miscela e – MIRACOLO – dopo averne messa un po’ riparte!!!!!! Marco ha rischiato il linciaggio, ma abbiamo avuto pietà (la stanchezza tira brutti scherzi), così siamo tornati a Novara senza fargli nulla se non strappargli la promessa di offrire un giro di caffè a tutti.

Ci vediamo a CAMINO MONFERRATO domenica prossima!

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