Sveglia presto per vedere il tempo…. caspita il cielo è pieno di nuvole!
Prendiamo le vespe per andare al Bar Parchetto e alcun gocce di pioggia ci fanno pensare al peggio ma tutti i vespisti novaresi (totale 39 vespe + 14 passeggeri) che hanno prenotato si presentano puntali all’appuntamento e si parte per il lago di Monate.
Ci raggiungono lungo la strada i soci di fuori zona e senza intoppi grazie al solerte servizio staffette raggiungiamo il luogo del raduno, purtroppo non facciamo in tempo a far riposare il nostro fondoschiena che dobbiamo ripartire per il giro turistico, 40 km attraverso i paesi che si trovano tra il lago di Monate e il lago di Varese, lunghetto ma rilassante visto che non dobbiamo fare altro che seguire la lunga scia di vespe di ogni tipo (circa 500) che si snoda tra salite e discese; finalmente raggiungiamo Brandonno dove all’interno di Villa Borghi ci viene offerto l’aperitivo e riposiamo sia noi che le nostre vespine scambiando due chiacchere con gli amici degli altri club.
Quando ci mettiamo in sella per ripartire la “Rossa” di Ricky fa le bizze ma due parolacce e due carezze la convincono ad accendersi e si segue il gruppone e , non so se per la fame o per l’esperienza raggiunta, siamo tra i primi ad arrivare al Ferrari Club ci piazziamo ai tavoli e riusciamo a sederci tutti vicini, non è facile quando si è in 54 persone ma abbiamo imparato ad essere uniti nelle necessità; buono il pranzo e in attesa delle premiazioni seguiamo la lotteria ma nessuno di noi vince il primo premio “un albero motore” (ma come facevamo a portarcelo a casa?)
Ecco, è il momento della classifica e sappiamo di essere tra i primi ma siamo in corsa con i nostri amici di Cornaredo, il conto km/partecipanti è a nostro favore e veniamo premiati con il PRIMO PREMIO!!! baci, abbracci e foto di rito, ma le più belle sono quelle del nostro gruppo con la targa e quella con i nostri “cugini” di Cornaredo.
Premio anche per Andrea per “la vespa più vissuta”
Ringraziamo gli organizzatori del raduno che sono stati gentili e ci hanno assistito sia per le prenotazioni che durante il raduno (bravi raduno ben riuscito).
Ok si parte ma mentre accendiamo i motori ci accorgiamo che stanno ritornando Stefano e Ezio che si erano messi in movimento circa 15 minuti prima per tornare a casa e il motivo è un guasto non indifferente alla Lambretta di Stefano che deve rimanere a Travedona in attesa che il suo proprietario ritorni a prenderla con un furgone (speriamo che non si senta sola in mezzo a tutte le vespe dei soci di Travedona).
Finalmente ripartiamo, perdiamo due o tre vespe ma le riprendiamo e terminiamo la giornata con una sosta in Piazza a Pernate per un un caffè e una bibita in compagnia.
Buon viaggio a Stefano e Ezio che con il furgone tornano a Travedona per riprendere la Lambretta infortunata.