Il bello dei nostri raduni è che ciascuno di essi ci regala emozioni diverse: si svolgono seguendo un programma standard, è vero, ma a rendere ogni ritrovo speciale siamo noi vespisti, con il nostro spirito, gli inconvenienti che ci capitano, gli episodi divertenti e tutto quello che vale la pena essere raccontato.
Questa domenica abbiamo partecipato all’ottavo raduno nazionale organizzato dai Vespisti Moderni di Viale D’Asti, una località che due anni prima abbiamo imparato a conoscere bene, visto che per raggiungerla ci eravamo persi, girando parecchie volte intorno alla collina in cima alla quale era situata prima di trovare la strada giusta per raggiungerla!
Partiamo di prima mattina, e visto che il tragitto è piuttosto lungo, facciamo tappa a Moncalvo per sgranchirci le gambe e riempirci un po’ lo stomaco con una bella colazione.
Una volta giunti a Viale d’Asti sbrighiamo le pratiche dell’iscrizione e partiamo per il giro turistico.
La sosta-aperitivo è gradevolissima ed organizzata in modo impeccabile: nonostante l’alto numero dei partecipanti non dobbiamo fare praticamente nessuna coda e i tempi d’attesa sono quasi inesistenti.
Il Castello di Viale d’Asti è invece la suggestiva sede del nostro pranzo, al termine del quale arriva il momento delle premiazioni; come sempre siamo tra i migliori: primi come gruppo più numeroso, secondi nella classifica a punti e menzione speciale come gruppo più preciso nelle iscrizioni.
Sono riconoscimenti che danno lustro al nostro Club, che ciascuno di noi contribuisce giorno dopo giorno con l’impegno, la presenza, la partecipazione costante, a renderlo sempre protagonista di questi eventi.
Fermo restando, poi, che per noi vedere la gente sorridere e tornare soddisfatta alla fine di queste giornate, vale più di tutte le coppe di questo mondo.
Un altro grandissimo motivo d’orgoglio, inoltre, è il clima festoso che ci circonda ad ogni raduno e l’accoglienza che troviamo da parte degli altri Vespa Club, e la scorsa domenica ne abbiamo avuto per l‘ennesima volta la conferma.
Anche all’interno del nostro club ci siamo ritrovati più forti e più uniti di prima, con uno spirito e un entusiasmo alle stelle e con tantissima voglia di divertirci, a dimostrazione che il turbolento rientro del penultimo raduno è già stato dimenticato, o meglio ci ha ricompattati più forti di prima.
Un aneddoto: al gran caldo di questa stagione eravamo preparati, così come ai possibili inconvenienti; l’imprevisto che ci ha colto di sorpresa sono state invece le vespe, quelle con la “v” minuscola, che hanno creato le seguenti situazioni: Vespa sotto un vespista e vespa nel casco, Vespa sotto una vespista e vespa dentro la maglietta. In questo senso il viaggio di ritorno è stato a dir poco difficoltoso per alcuni di noi, ma forse era il modo per le vespe di riconoscere gli estimatori dei loro cugini su due ruote e mandargli il loro personalissimo e pungentissimo saluto.
E’ stato un raduno speciale, al quale abbiamo partecipato volentieri per l’amicizia che ci lega ai Vespisti Moderni, che non finiremo mai di ringraziare per l’accoglienza e l’organizzazione.
Buona Vespa a tutti!!!
Antonellla
Fa piacere ricevere tanti sinceri complimenti,per noi che ci prendiamo la responsabilita’ di organizzare un’evento programmato e esteso nei mesi precedenti cosa migliore è sapere che siete rimasti contenti del nostro operato.Saluti Robero Borsato Vespisti Moderni Asti