Dopo la splendida giornata novarese di sole e d’azzurro, vissuta insieme a tantissimi soci ed amici sabato 3/09 in occasione del “Giro d’Italia in Vespa” a favore dell’Angsa, il raduno di Cameri 2011 ha riservato ai partecipanti altrettante emozioni ma in un’atmosfera tipicamente autunnale.
Infatti il cielo è già nuvoloso e plumbeo, quando ci ritroviamo al Circolo Operaio della Bicocca nel primo mattino, per la consueta colazione ed iscrizione prima della partenza.
Alcuni dei più affezionati vespisti del Club Lele, nei loro discorsi ricordano ancora il raduno di Cameri del maggio 2008 che ci riservò tanta acqua, e che aprì una stagione insolitamente piovosa: cinque mesi di raduni bagnati! Per fortuna quest’anno abbiamo avuto quasi sempre bel tempo, ed è con allegria che si parte per Cameri domenica mattina.
Il tempo è clemente lungo il tragitto fino al centro sportivo, dove sostiamo in attesa del giro del mattino e presso il quale arrivano altri vespisti della zona, per unirsi alla simpatica compagnia composta (oltre che dai vespisti e dalle loro famiglie) anche da alcuni motociclisti locali, che faranno da staffetta durante la mattinata.
I più previdenti cominciano ad indossare le tute antiacqua ed il vestiario impermeabile, perché annunciano pioggia verso le colline novaresi dove andremo. Si parte! Destinazione Fara, per la visita alla cantina sociale.
Via via che si procede verso la meta, il tenue piovasco si trasforma a tratti in un mezzo acquazzone autunnale, obbligando il resto dei vespisti non ancora attrezzati per il maltempo, ad una breve fermata tecnica per indossare il resto degli abiti antipioggia.
Si riparte, attraversando paesi e frazioni fino alla statale per la Valsesia, superando Briona e finalmente arrivando a Fara, alla cantina sociale. Giove Pluvio ci accompagnerà per tutta la mattina, ma i veri vespisti non temono il maltempo perché fa parte del modo di vivere i viaggi ed i raduni in moto, condividere tutti insieme l’atmosfera ed il clima che troviamo lungo la strada.
Mettiamo al riparo le Vespe sotto l’ampio porticato all’ingresso della cantina, stendendo allegramente sulle moto le tute bagnate per farle asciugare un poco durante la visita ai locali.
Apprendiamo così con interesse, le varie operazioni e fasi di lavoro necessarie per trasformare i grappoli d’uva in vino pregiato e certificato, visitiamo i vari macchinari e le sale della cantina fino all’atteso e sempre gradito momento dell’aperitivo con degustazione di salumi tipici e vini locali.
Segue un momento ufficiale, con la consegna di un ricordo del V.C. Lele da parte della nostra presidente Rita ai responsabili della Proloco ed agli organizzatori del raduno.
E’ il momento di ripartire, sempre accompagnati dalla pioggia incessante, verso l’area mercato di Cameri per gustare il pranzo all’interno della Sagra del Raviolo.
Ritorniamo attraverso paesi e strade secondarie, alcuni tratti agresti sono ricoperti di fango scivoloso ma non ci sono problemi muovendosi con prudenza, per fortuna non si devono segnalare forature o problemi meccanici alle moto.
Così si arriva serenamente alla meta finale, si sistemano le Vespe in bell’ordine e lasciamo le tute ad asciugare sotto l’accogliente tetto del mercato.
Ci accolgono (quasi come eroici corridori d’altri tempi) con simpatia i volontari e responsabili della Proloco di Cameri, preparandoci un gustoso pranzo che viviamo come un momento conviviale e di amicizia, con l’abituale spirito di gruppo che riesce a superare tutto anche una giornata di pioggia battente. Perché è questo il bello di avere amici e soci sempre pronti a vivere belle giornate in Vespa, indipendentemente dalle condizioni meteo è la sana voglia di stare insieme, il vero legante e punto di forza del nostro Vespa Club.
A tenerci compagnia, anche un club locale di Apecar esposti vicino alle nostre amate Vespe.
La giornata scorre serenamente fino al classico momento della foto di gruppo, poi ci prepariamo per il ritorno a casa.
Non prima di aver ringraziato gli organizzatori ed i volontari della Proloco di Cameri per averci invitati alla bella sagra dei ravioli, salutando con amicizia anche i motociclisti che (insieme al nostro prezioso gruppo delle staffette) hanno reso sicuro ed agevole il trasferimento verso Fara e ritorno nel mattino.
Un caloroso ringraziamente anche ai responsabili della Cantina Sociale di Fara Novarese e della Proloco locale, ai volontari che hanno preparato l’aperitivo del mattino, per la simpatia dimostrata nell’accogliere il gruppo dei vespisti in visita.
Ovviamente il più sincero e sentito GRAZIE va soprattutto ai 48 vespisti partecipanti, che sfidando la giornata tipicamente autunnale hanno voluto essere presenti ugualmente al raduno, con apprezzato spirito di gruppo e sportività nell’affrontare i disagi del tempo.
Appuntamento per tutti al raduno di Vercelli dell’11 settembre, confidando in una giornata di sole.
Buona Vespa a tutti.
Robertino