Il 5° raduno “Città di Vercelli” è l’ultimo appuntamento in calendario del V.C. Lele per la stagione ufficiale 2011, al termine di cinque mesi fitti di attività, come sempre all’insegna di simpatici momenti conviviali e domeniche spensierate, nelle quali sia i fedelissimi del club che i partecipanti meno assidui hanno avuto modo di apprezzare le belle manifestazioni cui abbiamo preso parte ed il nostro immancabile spirito di gruppo.
Una grossa mano ce l’ha data anche il tempo: dopo la giornata piovosa ed autunnale di Cameri, il clima è ritornato caldo e sereno sembra favorire questo raduno di metà settembre.
Vista la situazione climatica di questi giorni sembra quasi un peccato dover mandare i nostri mezzi in letargo, le condizioni sarebbero state buone anche per un altro raduno, anche solo per rifarsi del brutto e freddo mese di Luglio!
Nonostante sia l’ultimo appuntamento della stagione, o forse proprio per questo, è bello ed emozionate leggere sui volti dei partecipanti lo stesso entusiasmo che assale ogni vespista come fosse il primo appuntamento dell’anno, quello in cui non si vede l’ora di riabbracciare gli amici e compagni di sempre, e non si attende altro che salire in sella e passare una bella giornata.
Come da programma ci troviamo per le iscrizioni, momento nel quale approfittiamo per scambiare quattro chiacchiere, ammirare le Vespe, fare uno spuntino/colazione, dopodiché partiamo alla volta di Vercelli in assoluta puntualità e sotto la super visione delle staffette che agevolano il percorso.
Prima destinazione della giornata è Albano Vercellese, dove siamo attesi per l’aperitivo.
Tutto sembra andare alla perfezione, ma al rientro, ahimè, quasi a 50 metri dal luogo del pranzo capita quello che non vorremmo mai che capitasse!!! Una brutta caduta per il nostro Giuseppe e moglie!! Ci prodighiamo tutti per prestare il nostro aiuto, ed ancora una volta è bello poter ammirare lo spirito di gruppo che ci contraddistingue!
Una volta trasportati all’Ospedale i due infortunati, ci dirigiamo verso il Centro Sportivo per il pranzo, durante il quale vengono svolte le premiazioni, ancora una volta vinciamo il premio come gruppo più numeroso e quello della classifica punti, emozioni queste che ormai nel nostro caso si ripetono spesso, ma alle quali siamo ben lungi dal farci l’abitudine.
Personalmente, mi sentirei di conferire al nostro Vespa Club un premio speciale per l’affiatamento che ci caratterizza; è questo il nostro segreto: ai raduni siamo così numerosi principalmente perché stiamo troppo bene insieme.
Augurando una pronta guarigione al nostro caro amico Vespista, Vi saluto ricordando che, se da una parte la stagione dei raduni è terminata, il nostro club vi aspetta per la cena ufficiale di fine stagione, altro imperdibile momento che si rinnova ogni anno.
Quanto prima avrete i dettagli e tutte le informazioni del caso.
Antonella